Sotto pressione angurie e meloni

Andamento prezzi ortofrutticoli: settimana su settimana (fine luglio  2025)

Nord Italia

Nel Nord il mercato è saturo, con ribassi marcati su molti prodotti:

  • Angurie premium (Lombardia): 1,00–1,20 €/kg, in calo del –5 %
  • Meloni retati: 1,50–1,80 €/kg, +5 % (lievemente in controtendenza)
  • Pomodori ciliegini: 2,20–2,50 €/kg, –2/–5 %
  • Pomodori datterini: 2,50–4,00 €/kg, +1,50 %
  • Pomodori cuore di bue: 2,00 €/kg, +0,50 %
  • Zucchine scure lunghe: 0,75–1,00 €/kg, +0,20 %
  • Zucchine chiare lunghe: 1,10–1,20 €/kg, +0,10 %
  • Cetrioli: 1,00 €/kg, –0,60 %
  • Melanzane scure: 0,70–0,80 €/kg, –0,53 %

Centro Italia

Proposte più equilibrate e flessioni moderate:

  • Zucchine e cetrioli: trend stabile o leggermente in calo
  • Nettarine: 1,20–1,80 €/kg, –10 % circa
  • Lattughe cappuccio/gentile (Milano listino): 1,40 €/kg circa, +0,10/+0,25 %
  • Carote all’ingrosso: ca. 1,00 €/kg, –0,05 % su settimana precedente
  • Cipolle rosse di Tropea: 1,80 €/kg, –0,20 %
  • Finocchi: 1,50 €/kg (–0,10 %) oppure 1,00 €/kg (+0,40 %) secondo tipologia
  • Radicchio rosso lungo/tondo: 1,80–2,00 €/kg, –0,25 / –0,75 %

Sud Italia e Isole

Domanda turistica sostiene alcuni segmenti, ma eccesso di prodotto impatta i prezzi:

  • Angurie baby: 1,20 €/kg, tenuta stabile
  • Meloni Sicilia: 1,50–2,00 €/kg, calo di circa –10 %
  • Limoni (Sicilia/Costiera): 1,60–2,10 €/kg, stabili
  • Peperoni corno di bue: 4,00 €/kg, +1,00 € rispetto settimana scorsa
  • Peperoni lunghi (rossi/gialli): 1,80–1,90 €/kg, calo –0,35 / –0,45 %
  • Bietole da costa e da foglia: 1,20–1,30 €/kg, stabili
  • Fagiolini italiani (alla rinfusa): 4,20 €/kg, –0,30 %

Altri prodotti (nazionali ed esotici)

Da listino Milano al 29 luglio:

  • Avocado Pinkerton (Sud Africa): 2,50 €/kg, stabile
  • Banane Cavendish (Americhe): 1,15–1,50 €/kg, variazione minima o –0,01 / +0,07 %
  • Mango (Brasile): 2,50 €/kg, –0,13 %
  • Mango (Messico, via aerea): 7,00 €/kg, +2,00 %
  • Lime (Brasile): 3,00 €/kg, +0,45 %
  • Papaia Formosa (Brasile): 4,00 €/kg, –0,10 %

In totale superiamo le 20 referenze, incluse molte varietà di ortaggi, frutta estiva ed esotici.


Fattori internazionali e prospettive

  • Pressioni climatiche globali: eventi estremi, siccità e ondate di calore riducono le rese e aumentano i costi di produzione in molte aree, spingendo i prezzi al consumo verso l’alto . Questo scenario potrà influire anche su frutta tropicale in ingresso in Italia.
  • Sviluppi in Europa: la crescente domanda di prodotti salutari e sostenibili accelera la crescita del mercato europeo dei freschi, previsto in crescita con CAGR intorno al 3‑4 % per il periodo 2025‑2031 .
  • Agricoltura tropicale interna: in Sicilia si sta moltiplicando la produzione di mango e avocado su scala locale, con prezzi fino a 3‑5 €/kg; questo trend influenzerà l’offerta e i prezzi futuri dei tropicali importati .
  • Tassazione e costi logistica: aumento costi energetici e tariffe ambientali nelle filiere di import/export potrebbero ridurre margini o aumentare prezzi finali.

Previsione ragionata per le prossime settimane

  • Prezzi ortaggi estivi (zucchine, cetrioli, melanzane): continueranno a indebolirsi, con ribassi fino a –10/–15 % se l’offerta resta abbondante.
  • Pomodori da insalata e datterini: domanda GDO e horeca sostiene i prezzi; possibili tenute o lievi rialzi nei segmenti premium.
  • Frutta esotica (mango, avocado, lime): aumento della produzione locale siciliana potrebbe moderare gli aumenti di prezzo importati; tuttavia, eventi climatici nelle aree d’origine potrebbero sostenere quotazioni se i raccolti esteri calano.
  • Difformità territoriali: il Nord rimarrà più vulnerabile ai cali per saturazione, il Centro più stabile, il Sud beneficerà lato turistico ma dipenderà da offerta locale e stagionalità.

Il mercato attuale mostra forti sovrabbondanze sui freschi estivi con cali generalizzati. Alcuni segmenti premium – pomodori datterini, cuore di bue, tropicali selezionati – restano resilienti. Le dinamiche internazionali, in particolare i cambiamenti climatici e l’espansione della coltivazione tropicale interna, potrebbero stabilizzare o contenere i picchi futuri per frutta esotica, mentre la domanda nei canali GDO e horeca influirà sulla tenuta dei pomodori da mensa.

 

 

Il team di PAN

Instabilità e calo termico

Previsioni meteo settimanali (lunedì–domenica)

Nord Italia

Mattina stabile e soleggiata, con locali nubi in periferia. Dal pomeriggio instabilità in aumento su Alpi e Prealpi, con temporali in estensione verso le pianure alla sera. Temperature costanti, massime tra 25 e 29 °C.
Nel weekend, un vortice depressionario porterà una decisa flessione termica e fenomeni diffusi su Emilia-Romagna, Triveneto e settore alpino.

Centro Italia

Condizioni prevalentemente soleggiate. Possibili piovaschi isolati nel pomeriggio sulle zone appenniniche. Temperature stabili, massime tra 26 e 31 °C .
Con il passaggio della perturbazione nord-europea si prevede un aumento dei rovesci sparsi verso fine settimana .

Sud Italia e Isole

Tempo generalmente stabile con cieli sereni; sporadica instabilità diurna sui rilievi Appenninici. Temperature comprese tra 26 e 31 °C.
Nei giorni centrali della settimana si attende un’irruzione più fresca e localmente instabile, con maggiori piogge possibili sulle regioni settentrionali del Sud e coste interne.


Riepilogo per macroregioni

Area Mattino Pomeriggio/sera Temperature max (°C)
Nord Italia Sereno a tratti variabile Temporali su Alpi e pianure 25–29
Centro Italia Soleggiato Isolati piovaschi appenninici 26–31
Sud / Isole Più soleggiato Rari rovesci su rilievi 26–31

Focus su maltempo e criticità in Italia

Il contesto sarà segnato da una svolta meteo al Nord e parte del Centro verso il weekend: caldo record in via di esaurimento e arrivo di un vortice depressionario dall’Europa settentrionale che porterà un calo termico e piogge diffuse su Emilia-Romagna, Triveneto e regime instabile anche su Lazio interno e campagne meridionali .

Venti temporali su Alpi e Prealpi potranno portare locali accumuli intensi e possibili grandinate o raffiche. Non sono attese emergenze estreme come alluvioni recenti, ma fenomeni locali intensi sono plausibili.


Impatti sul settore agricolo

Nord: i rovesci e temporali attesi porteranno sollievo alle colture irrigue (mais, frutta estiva) ma attenzione a grandine o vento puntuale che potrebbe danneggiare drupacee e ortaggi. Il calo delle temperature limiterà lo stress idrico.

Centro: i piovaschi sui rilievi potranno fornire umidità benefica, ma sono localizzati: in generale residua la necessità di irrigazione su colture degradate dal caldo. Rischio di scarsa uniformità pluviometrica.

Sud e Isole: il caldo persisterà per gran parte della settimana; irrigazioni restano essenziali. Se dovessero arrivare piovaschi locali non garantiranno rinnovata disponibilità idrica. Importanza di monitorare incendi vegetativi e deficit idrici.

A livello generale, le condizioni settimanali possono influire su agricoltura così:

  • 🌱 Benefici: temporali al Nord-centro allevieranno stress da siccità, migliore per colture sensibili.
  • ⚠️ Rischi: grandine/vento su frutteti; irrigazione insufficiente al Sud mantiene stress per molti seminativi.
  • 💧 Variazioni idriche incalzanti: l’irregolarità delle precipitazioni richiede precisione operativa (irrigazioni mirate, coperture anti-precipitazioni o vento).

Questa settimana l’Italia vedrà una transizione da condizioni estive roventi verso maggiore instabilità al Nord e una parziale tregua del caldo al Centro. Solo sporadici segnali di cambiamento al Sud. Gli agricoltori dovranno coordinare irrigazioni, monitorare situazioni temporalesche localizzate e proteggere colture vulnerable agli eventi violenti come grandine.

Il team di PAN


Novità Agrotecniche UE: Politiche, Fondi, Innovazione

 

1. Riforma CAP post‑2027: mega‑fondo unico

Bruxelles starebbe preparando un piano radicale per rivoluzionare la Pac dal 2028, unificando sostegni all’agricoltura, coesione e altre spese in un unico “mega‑fondo” gestito a livello nazionale e regionale. Non più una linea separata per l’agricoltura, ma un sistema a 27 Partnership, semplificando la burocrazia ma aumentando la competizione per le risorse territoriali.


2. Tagli reali alla Pac con budget europeo 2028

La proposta di bilancio 2028–2034 destina circa 300 mld € in valore nominale all’agricoltura, con un calo stimato del 20‑30% in termini reali rispetto al periodo attuale. Pur essendo “ring‑fenced”, il settore perderà peso all’interno del Macro‑Fondo, spingendo lobby agricole come Copa‑Cogeca a parlare di “mercoledì nero” per l’agricoltura europea.


3. “Made in Europe” nei pasti scolastici

La Commissione UE propone che, a partire dal 2028, frutta, verdura e latte serviti negli istituti scolastici provengano esclusivamente da forniture UE. L’obiettivo è sostenere la produzione locale, favorire piccoli produttori e abbattere l’import di ortofrutta da Paesi extra UE .


4. Impulso alla biotecnologia agroalimentare

Il Parlamento europeo ha approvato una relazione non vincolante che chiede investimenti mirati in biotech per alimenti: fermentazioni di precisione, proteine alternative, incremento fermentazione su vasta scala, e iter normativi più rapidi, in vista di una Biotech Act entro il 2026 .


5. Proposta “moonshot” per agritech

L’eurodeputata Anna Strolenberg (Volt) ha proposto un fondo da 50 mld € per innovazione agro‑alimentare: combinando Horizon, PAC e investimenti privati, si punta a NGT, AI in agricoltura, biopesticidi e tecnologie agroecologiche. Una visione ambiziosa che sottolinea la necessità di accelerazione normativa e risorse finanziarie per innovatori nel settore.


6. Maggior flessibilità e protezione clima nella PAC

La bozza di Pac post‑2027 propone incentivi più mirati (es. Farm Stewardship) per pratiche sostenibili, gestione del rischio, aiuti dopo calamità, sostegno alle colture proteiche e etichettatura delle origini, allineandosi alla “Vision for Agriculture and Food” verso un sistema agricolo più resiliente e innovativo .


 

L’ultima settimana ha rivoluzionato il panorama politico‑tecnico europeo: l’agricoltura sta per entrare in un nuovo assetto finanziario e istituzionale, con fondi centralizzati, risorse ridotte ma più mirate verso sostenibilità e innovazione. Le scuole diventeranno nuovi sbocchi per l’ortofrutta “made in EU”, mentre cresce l’attenzione su biotech e agritech grazie a proposte parlamentari e MEP. Operatori e filiera ortofrutticola devono prepararsi a cogliere nuove opportunità: partecipare ai bandi per tecnologie sostenibili, collaborare per entrare nelle catene di approvvigionamento scolastiche e anticipare i cambiamenti normativi legati al Biotech Act.

In sintesi, il settore si prepara a una svolta decisiva: da beneficiario di una spesa tradizionale a protagonista di un nuovo modello agricolo, digitale, locale e innovativo.

 

Il team di PAN

Tensioni sul mercato ortofrutticolo estivo

Andamento settimanale prezzi ortofrutticoli (ultimo confronto settimanale)

  1. Angurie
    • Nord: 1,00–1,20 €/kg, stabile o -5%
    • Centro: 0,90–1,10 €/kg, –3%
    • Sud: 1,20 €/kg (baby), stabile
  2. Meloni retati
    • Nord: 1,50–1,80 €/kg, +5%
    • Centro: 1,40–1,60 €/kg, –10%
    • Sud: 1,50–2,00 €/kg, –10%
  3. Cetrioli
    • Nord: 1,00–1,20 €/kg, –5%
    • Centro: 0,90–1,10 €/kg, –6%
    • Sud: 0,80–1,00 €/kg, –5%
  4. Pomodori ciliegini
    • Nord: 2,20–2,50 €/kg, –2–5%
    • Centro: 2,00–2,40 €/kg, –3%
    • Sud: 1,80–2,20 €/kg, –4%
  5. Pomodori datterini
    • Nord: 1,30–1,60 €/kg, –10%
    • Centro: 1,10–1,40 €/kg, –8%
    • Sud: 1,00–1,30 €/kg, –7%
  6. Pomodori cuore di bue
    • Nord: 1,50–1,70 €/kg, –5%
    • Centro: 1,40–1,60 €/kg, –5%
    • Sud: 1,20–1,40 €/kg, –6%
  7. Zucchine
    • Nord: 0,70–0,90 €/kg, –15%
    • Centro: 0,60–0,80 €/kg, –12%
    • Sud: 0,50–0,70 €/kg, –10%
  8. Peperoni
    • Nord: 1,30–1,60 €/kg, –10%
    • Centro: 1,20–1,50 €/kg, –8%
    • Sud: 1,00–1,30 €/kg, –7%
  9. Melanzane
    • Nord: 0,50–0,60 €/kg, stabile
    • Centro: 0,50–0,70 €/kg, –4%
    • Sud: 0,50–0,80 €/kg, +5%
  10. Fagiolini
    • Nord: 3,30–4,00 €/kg, +5–10%
    • Centro: 3,00–3,50 €/kg, +7%
    • Sud: 2,80–3,30 €/kg, +6%
  11. Patate novelle
    • Nord: 0,40–0,45 €/kg, stabile
    • Centro: 0,40–0,45 €/kg, –5%
    • Sud: 0,38–0,42 €/kg, –3%
  12. Lattughe
    • Nord: 0,90–1,20 €/kg, –5%
    • Centro: 0,80–1,10 €/kg, –6%
    • Sud: 0,70–1,00 €/kg, –7%
  13. Albicocche
    • Nord: 2,00–2,50 €/kg, –5%
    • Centro: 1,80–2,30 €/kg, –6%
    • Sud: 1,70–2,20 €/kg, –7%
  14. Pesche
    • Nord: 2,30–2,60 €/kg, –5%
    • Centro: 2,00–2,30 €/kg, –7%
    • Sud: 1,80–2,10 €/kg, –8%
  15. Nettarine
    • Nord: 1,20–1,80 €/kg, –10–15%
    • Centro: 1,10–1,60 €/kg, –12%
    • Sud: 1,00–1,50 €/kg, –13%
  16. Susine
    • Nord: 2,80–3,00 €/kg, –8%
    • Centro: 2,50–2,80 €/kg, –7%
    • Sud: 2,40–2,70 €/kg, –6%
  17. Ciliegie
    • Nord: 6,00–8,00 €/kg, –0,50 €
    • Centro: 5,50–7,00 €/kg, –0,40 €
    • Sud: 5,00–6,50 €/kg, –0,30 €
  18. Uva da tavola (senza semi)
    • Nord: 4,30–4,50 €/kg, stabile
    • Centro: 4,00–4,30 €/kg, +2%
    • Sud: 3,80–4,20 €/kg, +3%
  19. Radicchio
    • Nord: 1,60–2,50 €/kg, –0,20 €
    • Centro: 1,50–2,40 €/kg, –0,18 €
    • Sud: 1,40–2,30 €/kg, –0,15 €
  20. Cipolle rosse di Tropea
    • Nord: 1,80 €/kg stabile
    • Centro: 1,70–1,80 €/kg, –0,10 €
    • Sud: 1,80–2,00 €/kg, +0%

Fattori internazionali che influenzano i prezzi

  • Consumi in crescita: +2% in volume e +5% in valore nel primo trimestre 2025 – trend positivo per ortofrutta fresca .
  • Logistica cereali e fertilizzanti: prezzi del frumento duro in calo, migliorando il costo dei concimi, fattore favorevole oltreoceano).
  • Mercati esteri: raccolti europei di pesche/nettarine inferiori (-7%), Italia in equilibrio, Grecia e Spagna condizionano offerta comunitaria.
  • Inflazione energia e trasporti: tensioni geopolitiche (Medioriente, Ucraina) mantengono alto il costo dei carburanti, impattando produzione e logistica.

Previsioni

  • Ribassi in corso (–5/–15%) continueranno su meloni, angurie, pesche, nettarine, zucchine e peperoni fino a metà luglio, poi si stabilizzeranno.
  • Prodotti resistenti: uva da tavola, angurie premium, peperoni di qualità e ciliegie reggeranno i prezzi fino a fine mese.
  • Trend consumi: la ripresa (+2% volumi) favorirà i prodotti freschi, ma l’offerta abbondante manterrà i prezzi sotto pressione.
  • Mercati internazionali: possibili rincari di fertilizzanti e trasporti se persisteranno tensioni geopolitiche, con possibile impatto sui costi di produzione nei mesi successivi.

Prezzi in calo per la maggioranza delle referenze ortofrutticole estive, ma alcune nicchie (ciliegie, uva senza semi, peperoni, angurie premium) restano stabili o leggermente su. I ribassi continueranno fino a metà/fine luglio, per poi stabilizzarsi grazie all’aumento della domanda turistica e delle promozioni GDO. L’evoluzione dei costi energetici e dei fertilizzanti, oltre a eventi internazionali, saranno elementi chiave da monitorare per il prossimo trimestre.

 

 

Il team di PAN

Italia tra Caldo e Temporali

Meteo per Italia:

Condizioni attuali: Soleggiato, 66°F (19°C)

Previsione giornaliera:

  • mercoledì, luglio 23: Minima: 62°F (17°C), Massima: 91°F (33°C), Descrizione: Soleggiato
  • giovedì, luglio 24: Minima: 66°F (19°C), Massima: 91°F (33°C), Descrizione: Parzialmente soleggiato
  • venerdì, luglio 25: Minima: 62°F (17°C), Massima: 86°F (30°C), Descrizione: Poco sole, poi rannuvolamento
  • sabato, luglio 26: Minima: 60°F (16°C), Massima: 84°F (29°C), Descrizione: Temporale in alcune zone
  • domenica, luglio 27: Minima: 62°F (16°C), Massima: 87°F (30°C), Descrizione: Prevalentemente soleggiato
  • lunedì, luglio 28: Minima: 62°F (16°C), Massima: 87°F (30°C), Descrizione: Temporale in alcune zone
  • martedì, luglio 29: Minima: 58°F (14°C), Massima: 86°F (30°C), Descrizione: Prevalentemente soleggiato

 

Previsioni meteo giornaliere

Nord

  • Lunedì–Mercoledì: caldo intenso, massime fino a 33 °C, clima stabile ma umidità crescente.
  • Giovedì–Sabato: aumento dell’instabilità con temporali pomeridiani su Alpi e Prealpi, localmente intensi. Sabato sera instabilità estesa alle pianure .
  • Domenica: torna il sole, temperature intorno ai 29–30 °C.

Centro

  • Inizio settimana: bel tempo caldo e stabile, massime tra 30–33 °C.
  • Venerdì–Sabato: instabilità in aumento, con piogge sparse nel weekend, specie sulle zone collinari.
  • Domenica: miglioramento, cieli sereni o poco nuvolosi.

Sud e Isole

  • Tutta la settimana: dominano caldo e stabilità, con punte fino a 40 °C nel ponente siciliano e interno meridionale.
  • Weekend: lievissimo calo termico ma senza fenomeni significativi.

Sintesi maltempo più rilevante

  • Al Nord, temporali significativi previsti giovedì e sabato, con rischio grandine e piogge intense, soprattutto su Alpi e Prealpi.
  • Nel Centro lieve instabilità appenninica nel weekend.
  • Sud e Isole rimangono in gran parte immuni dai fenomeni perturbati.

Impatti sull’agricoltura

Effetti positivi

  • Al Nord: i temporali pomeridiani forniranno pioggia utile a mais, ortive e prati, riducendo l’irrigazione artificiale e contrastando stress idrici.
  • Centro: le piogge del weekend interesseranno le colline appenniniche, favorendo la rigenerazione del terreno e migliorando le produzioni di frutta estiva.
  • Sud: caldo costante enfatizzerà la maturazione di pomodori, meloni e uva, aumentando il contenuto zuccherino e la qualità organolettica.

Rischi e criticità

  • Temporali al Nord: rischio di grandinate, possibili danni a frutteti, mais e vigneti; necessarie coperture protettive e monitoraggio fitosanitario post-nubifragio.
  • Caldo intenso al Centro-Sud: stress idrico per colture estensive e orticole, rischio colpo di calore nelle gelate notturne e collassi energetici per irrigazione intensiva.
  • Gestione agricola strategica: fondamentale pianificare irrigazioni nei momenti più freschi e adottare reti ombreggianti per proteggere le colture sensibili.

La settimana in corso presenta una netta spaccatura: Nord instabile con temporali potenzialmente forti, Centro e Sud in balia di una calura persistente. Per gli agricoltori significa dover bilanciare la gestione delle risorse idriche con la difesa da eventi improvvisi e dannosi. Sarà cruciale un monitoraggio costante — grazie ai servizi agrometeo professionali disponibili — per proteggere resa e qualità dei raccolti.

 

Il team di PAN

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