Andamento prezzi settimanali

Nei mercati italiani si conferma un contesto dominato dall’abbondanza d’offerta estiva, con tendenze altalenanti:

Tutti i valori sono prezzi medi all’ingrosso; la variazione regionale rimane generalmente contenuta, senza scarti marcati tra Nord, Centro e Sud.

Fattori internazionali / riflessi futuri

  1. Produzione europea di drupacee: stime suggeriscono calo del 7 % nei raccolti di pesche/nettarine in UE (Greece –22 %, Spain –5 %, Italia stabile). Con minori volumi europei, nei mesi successivi potremmo vedere trend positivi per pesche e nettarine locali, se la domanda continuerà su livelli attuali.
  2. Impatto indiretto sul fresco: costi di trasporto/concimi potrebbero contenersi, senza trasferimenti sui prezzi ortofrutticoli in via diretta. Se la tendenza continuasse, l’aumento dei consumi potrebbe sostenere i prezzi in piena estate, attenuando l’effetto offerta abbondante.

 Previsione settimanale


Conclusione

Il mercato vede una caduta generale dei prezzi su circa 20 referenze estive, con differenze regionali trascurabili tranne alcune eccellenze premium. Tuttavia, alcuni prodotti – come fagiolini, peperoni corno di bue e uva da tavola – resistono grazie all’offerta limitata o alla qualità percepita. A livello internazionale, la riduzione europea della produzione di drupacee potrebbe dare slancio ai prezzi locali in piena estate, mentre l’aumento dei consumi domestici offre un supporto importante in un contesto altrimenti dominato dall’abbondanza. In sintesi, il quadro è di prezzi bassi/moderati, con potenziali rimbalzi settoriali se la domanda terrà e l’offerta non eccederà.

 

Il team di PAN