Gli ultimi sette giorni hanno visto emergere a livello europeo diverse decisioni politiche e regolatorie che possono influenzare in modo significativo il settore ortofrutticolo e l’intera filiera agroalimentare. Le tematiche principali riguardano la riforma della PAC, il sostegno ai giovani agricoltori, i vincoli burocratici e la posizione degli agricoltori nel mercato interno. Qui di seguito, le novità più rilevanti, non presenti nei report precedenti.


1. Parlamento Europeo adotta posizione sulla PAC, incentivi fiscali e prestiti per giovani agricoltori

Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato una risoluzione che definisce chiaramente la sua posizione sulla futura Politica Agricola Comune (PAC). I punti essenziali includono:

Questa decisione è significativa per l’ortofrutta perché molti orticoltori e frutticoltori appartengono a generazioni più mature; la maggiore apertura ai giovani può favorire l’ingresso di nuove aziende, innovazione varietale, e una spinta per tecniche produttive più moderne.


2. Commissione lancia proposta per tagliare alcuni obblighi burocratici della PAC

In parallelo, la Commissione ha presentato nuove misure in bozza mirate a ridurre obblighi normativi considerati troppo gravosi dai produttori. Le proposte comprendono:

L’ortofrutta può beneficiare concretamente da queste misure, perché tipicamente coinvolta in molte pratiche agro‑ambientali, e perché i produttori piccoli o medi sopportano costi di compliance spesso elevati rispetto ai margini.


3. Generational renewal (rinnovamento generazionale) come tema centrale

Parte della risoluzione parlamentare menzionata al punto 1 riguarda il tema del ricambio generazionale. Alcuni dati evidenziano che una percentuale molto ampia degli agricoltori europei ha età superiore ai 55 anni, mentre la presenza di under‑35 è molto bassa. Per contrastare l’invecchiamento del settore, le novità includono:


4. La riforma della PAC: verde vs realtà di bilancio

Una delle novità politiche più dibattute negli ultimi giorni è la proposta della Commissione per la riforma della PAC 2025‑prossimo settennato, che sta suscitando tensioni tra le varie parti. Novità evidenti:

Questa tensione tra desiderata ambientali e limiti di bilancio ha ripercussioni sul settore ortofrutticolo: richiede che i produttori siano pronti per adeguamenti normativi, investimenti ambientali e tecnologie sostenibili, pena esclusione da alcuni contributi o misure di sostegno.


5. Posizione europea sui nuovi accordi commerciali e tutela della produzione interna

Nei giorni scorsi si è discusso intensamente in sede UE su nuovi accordi commerciali (o modifiche di quelli esistenti), con particolare attenzione a:


6. sostenibilità rigenerativa: progetto europeo rafforzato

Tra le novità meno burocratiche ma politicamente potenti c’è il rafforzamento del sostegno a pratiche agricole di tipo “rigenerativo”:


Implicazioni per il settore ortofrutticolo

I professionisti dell’ortofrutta e della filiera trarranno vantaggio se:


Le ultime decisioni politiche europee mostrano un chiaro orientamento verso una PAC che non sia solo sostegno al reddito, ma anche strumento di riequilibrio generazionale, tutela ambientale, semplificazione burocratica e protezione nei rapporti commerciali. Per l’ortofrutta, questo momento è decisivo: le aziende devono adeguarsi rapidamente, cogliere gli incentivi per innovare, e non trascurare la qualità normativa e ambientale come leve di competitività.

Il team di PAN