Previsioni Italia | Lunedì 3 → Domenica 9 novembre 2025

Settimana a tratti perturbata per l’arrivo di impulsi atlantici: piogge più frequenti sulle regioni tirreniche e al Nord-Ovest, intervalli asciutti tra un fronte e l’altro, ventilazione spesso vivace (Libeccio/Scirocco in ingresso, rotazioni a Maestrale a seguire). Il quadro che segue sintetizza la tendenza giornaliera area per area, integrando i campi di precipitazione e nuvolosità delle principali città capozona.

Nord

Lunedì 3. Nubi in aumento e prime piogge tra Liguria di Levante, Lombardia occidentale e Piemonte; più variabile su Veneto ed Emilia con schiarite a tratti.
Martedì 4–Mercoledì 5. Fase più instabile: rovesci e locali temporali su Liguria, Piemonte e Lombardia; precipitazioni in estensione a Emilia e Veneto, seppure più irregolari in pianura veneta. Venti di Libeccio tesi sul Ligure.
Giovedì 6–Venerdì 7. Instabilità residua con piogge intermittenti tra Liguria, alta Toscana di confine e pianure emiliane; variabilità altrove con aperture specie tra Veneto e Friuli.
Weekend (Sabato 8–Domenica 9). Nuovo passaggio umido sul Nord-Ovest con piogge a tratti; più asciutto e variabile su basso Veneto e Romagna. Temperature senza eccessi, leggermente sotto media nelle fasi piovose.

Centro

Lunedì 3. Variabilità su Toscana e Lazio con locali piovaschi, più asciutto su Adriatico (Umbria/Marche con nubi ma fenomeni scarsi).
Martedì 4–Mercoledì 5. Fronte più attivo sul Tirreno: piogge anche a carattere di rovescio su alta Toscana e Lazio, localmente su Umbria occidentale; Adriatico più riparato ma non esclusi passaggi piovosi tra Ancona e l’entroterra.
Giovedì 6. Attenuazione dei fenomeni con schiarite irregolari, residui piovaschi tra bassa Toscana e alto Lazio.
Venerdì 7–Domenica 9. Torna l’instabilità sul lato tirrenico (Toscana meridionale e Lazio) con rovesci episodici; finestre asciutte più ampie lungo l’Adriatico. Ventilazione spesso moderata, a tratti tesa su coste tirreniche.

Sud peninsulare

Lunedì 3. Prime piogge su Campania e Calabria tirrenica; variabilità su Puglia e Basilicata con nubi ma fenomeni più discontinui.
Martedì 4–Mercoledì 5. Fase attiva sul versante tirrenico (Campania in primis) con rovesci e locali temporali; piogge in transito anche su Puglia e Ionio ma più irregolari.
Giovedì 6. Breve pausa/variabilità: schiarite alternate a nuvolosità, residui fenomeni lungo la costa campana.
Venerdì 7–Domenica 9. Nuova instabilità tirrenica (Campania e Calabria occidentale) con rovesci a tratti; più asciutto o solo deboli piovaschi su Puglia. Ventilazione sostenuta nei passaggi frontali.

Isole maggiori

Sicilia. Settimana a tratti instabile sul versante settentrionale e occidentale (Palermo/Trapani) specie a inizio periodo e nel weekend; fasi più asciutte al centro-sud dell’isola tra giovedì e venerdì.
Sardegna. Martedì/mercoledì con rovesci sparsi, specie a ovest; schiarite giovedì; possibile nuova nuvolosità con locali piogge tra sabato e domenica. Venti con rotazioni, a tratti di Maestrale dopo il passaggio dei fronti.

Tendenza generale e contesto

La dinamica è coerente con una “porta atlantica” socchiusa: impulsi umidi intervallati da pause asciutte, Italia divisa tra un Tirreno più esposto e un Adriatico spesso sottovento. Le analisi sinottiche e la tendenza per il weekend dei media meteo nazionali confermano un quadro variabile post-Ognissanti, con fasi piovose più marcate su Nord-Ovest, alto Tirreno e Campania.

Impatto sull’agricoltura

• Raccolte autunnali (olivo, agrumi precoci, kaki, kiwi): piogge frequenti e venti a tratti tesi sul Tirreno possono rallentare le operazioni e aumentare la cascola in oliveto e agrumeto esposto. Pianificare i turni sfruttando le pause asciutte di giovedì al Centro e Sud e gli intervalli più stabili sull’Adriatico.

• Ortaggi autunno-invernali (lattughe, brassicacee, finocchi): rovesci ripetuti al Nord-Ovest e nel Lazio/Campania aumentano il rischio di compattamento e ristagni; utile rinviare trapianti su terreni pesanti dopo gli episodi più intensi e valutare drenaggi di fortuna nelle parcelle più depresse.

• Malattie fungine: alternanza bagnato-asciutto favorisce infezioni su lattughe e brassicacee (peronospora, alternaria) e su actinidia in post-raccolta. Le finestre asciutte di metà settimana su Adriatico e di venerdì in parte del Centro possono essere sfruttate per interventi di copertura ove consentiti dai disciplinari.

• Vivaismo e semine cereali autunnali: sul Nord e Toscana i terreni potrebbero restare umidi a lungo; meglio concentrare preparazioni del letto di semina e semine nelle pause tra un fronte e l’altro, evitando i giorni di pioggia piena (martedì-mercoledì) per limitare croste e fallanze.

• Logistica e raccolta uva tardiva/actinidia: possibili interruzioni brevi per rovesci in Lombardia, Piemonte, Liguria e Campania; programmare fasce orarie nelle mattinate con maggiore probabilità di schiarite.

• Vento e salinità aerosol su coste tirreniche e sarde: nei picchi di ventilazione, proteggere giovani impianti e strutture leggere (tunnel, pacciamature, reti) e ridurre le operazioni con film plastici esposti.

Il team di PAN