Andamento settimanale dei prezzi: panoramica generale

Nella settimana dal 30 giugno al 6 luglio i prezzi di molti prodotti ortofrutticoli hanno continuato a registrare flessioni rispetto al periodo precedente, con alcune eccezioni di rialzo. In particolare, sono aumentati albicocche, fagiolini, meloni e zucchine, mentre lattughe, pesche, nettarine, peperoni e susine hanno mostrato cali significativi. I prezzi di angurie e fichi si sono mantenuti stabili.

Nella tendenza media, in cima alle variazioni positive troviamo le albicocche e i fagiolini, con una crescita stimata tra il +5 – +10 % su base settimanale, mentre le attese abbondanti di insalate e drupacee hanno portato a flessioni tra il –5 % e il –15 %, con punte più accentuate per susine e lattughe .


Variazioni dei prezzi: stime approssimative

Prodotto Prezzo medio attuale (€ / kg) Variazione settimanale Note sul contesto
Zucchine 0,70 – 0,90 +5–10 % Richiesta limitata, raccolta rallentata
Meloni 1,50 – 1,80 +5–10 % Elevata qualità, stagioni concurrenti
Albicocche 2,00 – 2,50 +5–10 % Prime tardive alto gradimento
Fagiolini 3,30 – 4,00 +5–10 % Offerta in calo da raccolta anticipata
Lattughe 0,90 – 1,20 –5–10 % Sovrapproduzione + caldo
Pesche 1,20–1,50 (medio) –5–10 % Ampia disponibilità e consumi incerti
Nettarine 1,20 – 1,80 –10–15 % Concorrenza spagnola, sovrapposizione delle campagne
Peperoni 1,30 – 1,60 –10 % circa Offerta crescente (Italia + import)
Susine 2,80 – 3,00 (es. Goccia D’Oro) –8 % circa Fine raccolta varietà precoci
Angurie 0,80 – 1,20 → stabile Mercato bilanciato, consumo estivo costante
Cetrioli 1,00–1,20 –5–6 % Offerta massiccia, qualità buona
Patate novelle 0,40–0,45 / kg –12 % Nuovo raccolto, prezzo istituzionale

(Prezzi medi stimati dalle fonti disponibili, arrotondati su fasce per tipologia)

In generale, gli aumenti sono contenuti e concentrati su poche referenze con domanda relativamente elevata o produzione calante. La maggior parte dei prodotti estivi mostra flessione, con variazioni tra il –5 % e –15 %.


Confronto regionale Nord–Centro–Sud

Nord Italia: mercato saturo, prezzi sotto osservazione

Centro Italia: offerta equilibrata, calo moderato su ortaggi a foglia

Sud e Isole: punti di forza su angurie e insalate, ma eccesso su meloni

Nel complesso, il Nord risente della saturazione dei mercati, il Centro registra andamenti più stabili, e il Sud beneficia della forte domanda turistica ma risente dell’eccesso di meloni nelle campagne.


Trend e prospettive


Conclusione

La settimana alla chiusura del 6 luglio conferma un mercato dominato dall’eccesso di offerta, che spinge i prezzi verso il basso. Solo referenze particolari mostrano lievi risalite. Le differenze territoriali sono nette: in Nord la saturazione è evidente, il Centro naviga su equilibri più regolari, mentre il Sud vive il picco dell’estate ma deve affrontare eccessi produttivi in alcune referenze.

Gestire le promozioni, ottimizzare la logistica refrigerata e monitorare il clima rimangono le chiavi per contenere gli sbalzi e evitare sprechi. Se GDO e turismo continueranno a sostenere il consumo, dopo il minimo previsto a metà luglio potremo osservare un parziale rimbalzo dei listini, soprattutto su prodotti di qualità.

 

Il team di PAN