Taglio storico al bilancio CAP europeo

La Commissione Europea ha presentato la proposta per il bilancio UE 2028–2034: il nuovo pacchetto unificato da circa € 2 trilioni include una quota CAP circoscritta a € 300 mld, una riduzione netta rispetto agli attuali € 386 mld del periodo 2021–2027). L’obiettivo dichiarato è mantenere i pagamenti diretti agli agricoltori, ma le associazioni agricole denunciano una forte perdita reale di capacità di spesa, definendo il provvedimento come una “dichiarazione di guerra” al settore e organizzando proteste in vari Stati membri.

Accorpamento CAP e politica di coesione

Il piano prevede un’integrazione tra la politica agricola e quella di coesione in un unico fondo strategico da € 865 mld, gestito tramite Piani Nazionali e Regionali. Questo cambiamento strutturale comporta la possibile abolizione della tradizionale architettura a due pilastri del CAP, suscitando preoccupazioni sulla visibilità delle misure specifiche per l’agricoltura nel nuovo schema .

Reazione e dissenso delle organizzazioni agricole

Copa‑Cogeca, ECVC e altre organizzazioni europee hanno criticato aspramente la riforma, lanciando una petizione online e definendo il pacchetto proposto inadatto a sostenere i piccoli e medi agricoltori, timorosi di veder ridotta la stabilità dei redditi e l’accesso ai contributi ambientali e di crisi .

Nuovo quadro CAP: come cambia il sostegno

Il documento Q&A pubblicato dalla Commissione evidenzia che il nuovo CAP prevede:

Nuovo gruppo legislativo scientifico sui temi agro‑alimentari

È stato istituito un organismo tecnico‑scientifico chiamato ESAAF (European Science Alliance for Agriculture and Food), formato da cinque istituti di ricerca europei, con il compito di fornire supporto scientifico indipendente alle decisioni UE su PAC, OGM di nuova generazione, biodiversità e innovazione agraria .

Digi‑innovazione: impatto dell’agtech nel contesto politico

Emergono timori crescenti che la carenza di fondi impedisca agli agricoltori di adottare tecnologie sostenibili, in particolare in ambito agtech e biopesticidi. Le riduzioni al budget CAP potrebbero rallentare le transizioni digitali necessarie per aumentare efficienza, ridurre sprechi e rispondere agli obiettivi climatici ed ambientali stabiliti dal Green Deal.


Nei prossimi mesi, il panorama politico europeo sarà caratterizzato da:

Per gli operatori del settore ortofrutticolo, sarà fondamentale seguire l’evoluzione delle negoziazioni UE sul pacchetto CAP/MFF: in ballo ci sono strumenti chiave per la resilienza aziendale, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale.

 

Il team di PAN